Chiara Passa

The Finalist Work

'Still Life,' 2019
Virtual reality artwork (for Oculus Quest/Rift)


By Chiara Passa
Selected by: Valentino Catricalà

“Still Life” nasce con l’intento di indagare i processi della natura in relazione a ciò che oggi è rappresentato in arte attraverso la raffigurazione della natura morta.

"Still Life" è un racconto in chiave fiabesca dalle note surrealiste e metafisiche, è una natura morta sotto forma di quadro tridimensionale scomposto e vibrante che vuole mantenere viva la tradizione di questo genere artistico attraverso una visione ontologica che specula su paesaggi e dipinti per ricreare uno spazio interattivo orientato agli oggetti e sviluppato tutto intorno allo spettatore.

“Still Life” si inserisce perfettamente nel filone storico-artistico della realtà immersiva mista che affonda le radici negli affreschi Pompeiani, quali prime opere immersive, dove i grandi trompe-l'oeil proiettavano gli spettatori nelle scene di vita del tempo. L’opera VR è strutturata come una passeggiata attraverso l'idea di labirinto, in cui lo spettatore per vedere tutto e da ogni angolazione, deve scegliere alcuni percorsi faticosi piuttosto che altri più semplici.
È in qualche modo un'esperienza dantesca, che si basa sull’idea di scelta tra i vari possibili percorsi e arrampicate su e giù, durante una passeggiata sui generis e inaspettata.

“Still Life” è composta da due ampie scene, e per passare da una scena all’altra ci si lascia precipitare nel vuoto. In ogni scena vi sono una cinquantina tra oggetti e scenari virtuali con cui il visitatore può interagire in vario modo.

Per “Still Life” ho disegnato gli ambienti virtuali adoperando tecniche come fotogrammetria e scansione 3D. Quindi, ho lavorato sulla manipolazione cromatica di mappe e texture, creando singolari oggetti metafisici che, spingendosi verso il fruitore, si muovono oltre la propria funzionalità. 

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Chiara Passa

Chiara Passa (Roma, 1973) è un'artista italiana attiva nell'arte digitale dal 1997. Chiara ha eseguito studi artistici, frequentando il Liceo Artistico di Salerno, poi l'Accademia di Belle Arti di Napoli, concludendo gli studi all'Accademia di Roma. Ha conseguito un Master in “Nuovi mezzi Audiovisivi”.

Ha vissuto e lavorato a Lisbona e a Milano. Al momento vive e lavora a Roma. Tra i pionieri, in Italia, nell'impiego del digitale come strumento di creazione artistica. Chiara progetta le sue opere adoperando più mezzi: l'animazione, la video animazione e la realtà virtuale, esplorando il confine tra reale e immaginario, utilizzando forme geometriche essenziali che sfociano in una visione dinamica e tridimensionale dello spazio.

Le installazioni coinvolgono in prima persona lo spettatore spingendolo a confrontarsi con un'altra spazialità, un altrove digitale. Un'idea di performance è alla base delle sue opere, dove il luogo è autonomo e si muove oltre la sua funzionalità. Tra le opere di arte digitale progettate per spazi pubblici, “Art calling-Digital art stories”, propone alla gente di ascoltare storie sull'arte digitale.

Tra i progetti d'internet-art, "ideasonair.net" è concepito come un'opera concettuale in evoluzione che evidenzia il concetto di opera d'arte aperta. Tra le opere di realtà immersiva "Still Life" invita lo spettatore a immergersi in una natura morta dinamica e interattiva orientata agli oggetti che si sviluppa inaspettatamente come un quadro tridimensionale da esplorare.

Awards and recognitions

Le sue opere sono state esposte internazionalmente.

Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui:

  1. "Premio econtentaward" per il miglior contenuto in formato digitale (Roma 2008)
  2. "Premio ATA - arte e nuove tecnologie" (Barcellona, 2015)